Focus

Il nostro prossimo convegno del 18 settembre darà uno sguardo dietro le quinte dei sistemi di IA. Il ruolo centrale dei dati (dell'educazione) nell'utilizzo di questi sistemi sarà esaminato in modo più dettagliato. Le esperte e gli esperti offriranno una panoramica sull'argomento, che sarà approfondito in piccoli gruppi in modo pratico e non tecnico.

Nello spazio formativo svizzero, vi sono grandi incertezze riguardo l'utilizzo e la protezione dei dati. Il nostro sportello vi aiuta a risolvere questi problemi e vi permette di fare maggiore chiarezza al riguardo.

L’identità delle allieve e degli allievi è un bene particolarmente prezioso, che merita di essere protetto, soprattutto nello spazio digitale. Per questa ragione i Cantoni hanno creato la Federazione Edulog, che stabilisce delle regole identiche per tutti i fornitori d’identità e di servizi. Noi realizziamo e sviluppiamo, quindi, questo spazio di fiducia.

Internet ha abbattuto i confini a noi familiari e ha creato dei nuovi modelli commerciali. Restano però gli spazi giuridici territoriali tradizionali. Noi mettiamo in relazione le prospettive tra il sistema formativo federale e gli attori mondiali.

L’educazione copre una vasta gamma di dati: dati personali e di utilizzo, dati sui comportamenti e i valori. L’utilizzo e la protezione di tali dati richiedono regole chiare e concordate. Noi sviluppiamo le basi per una politica di utilizzo responsabile dei dati.

Anche il Principato del Liechtenstein è convinto di Edulog. È appena entrato a fare parte della Federazione e intraprenderà l’introduzione quest’anno. Stefan Schädler, il coordinatore dell’informatica scolastica presso l’Ufficio dell’educazione, ci parla delle ragioni e delle sue esperienze durante l’adesione a Edulog dall’estero.

La fiducia nello spazio formativo digitale rimane il nostro obiettivo principale anche nel nuovo anno. Ringraziamo tutti coloro che si impegnano per garantirlo. Buone Feste e tanti auguri di Buon Anno!

La diffusione delle applicazioni di IA nel sistema formativo è in pieno svolgimento. Ciò richiede nuove competenze per utilizzare l'IA. Il direttore del segretariato di KI-Campus Florian Rampelt ci spiega in un video come gli attori del sistema formativo possono acquisire queste competenze.

Altre notizie

Un progetto di ricerca dell’ASP di Lucerna, realizzato in collaborazione con le ASP di Zurigo e San Gallo e della SUFFP, ha analizzato l’attuale impiego dell’intelligenza artificiale (IA) nella formazione professionale di base. I risultati suggeriscono nuove potenzialità e aree di sviluppo.

La Regione Lombardia ha recentemente introdotto delle linee guida ufficiali per l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo scopo è di fornire indicazioni e strumenti al corpo insegnante per l'uso dell'IA nelle loro attività quotidiane.

Il Consiglio di Stato presenta una seconda richiesta per lo stanziamento di un credito di CHF 21,1 mio. per completare l'informatizzazione delle scuole cantonali in Ticino, dopo che nel dicembre 2024 è mancata la maggioranza qualificata del parlamento per approvare la prima.

Gli strumenti di IA stanno conquistando la vita quotidiana delle e dei giovani a velocità record. Secondo l'ultimo studio JAMES, il 71% ca. delle e dei giovani tra i 12 e i 19 anni ha avuto esperienze con ChatGPT o simili, mentre un terzo già utilizza strumenti di IA almeno una volta a settimana.

Il Digital Service Centre Sek II, in collaborazione con il Digital Learning Hub, ha iniziato un progetto per l'introduzione di sistemi di IA generativa nelle scuole medie superiori del Canton Zurigo. Nell'ambito del progetto è già stata sviluppata una scheda informativa sull'uso di Microsoft Copilot.

A inizio 2025 L'ideatorio di Cadro in Ticino propone un corso di tre pomeriggi sull'intelligenza artificiale in cui verranno discussi i limiti e le opportunità dell'IA in ambito formativo.

Il rapporto CSRE «Monitoraggio della digitalizzazione nell'educazione dal punto di vista degli alunni» mostra le tendenze e gli sviluppi attuali dell'uso degli strumenti digitali nella quotidianità di alunne e alunni in Svizzera. Rileva quanto è diffuso l'uso degli strumenti di IA tra gli 8-18 anni.

Nella risposta a un'interrogazione parlamentare sulle opportunità e i rischi dell'intelligenza artificiale (IA) in Ticino, il Consiglio di Stato ticinese ha – tra le varie cose – fornito maggiori informazioni sugli attuali progetti e attività in corso del DECS per la gestione dell'IA nella formazione.

Roy Franke, responsabile del Settore digitale presso la Scuola cantonale per la formazione professionale di Zurigo, discute del potenziale e delle sfide dell’IA nell'ambito della formazione professionale continua, prestando particolare attenzione a come il ruolo di formatrici e formatori sta cambiando.

Il primo incontro del Programma nazionale di ricerca PNR 77 e di Educa, tenutosi a Berna il 24 settembre 2024, è stato dedicato alla questione su come impiegare la digitalizzazione nel sistema formativo svizzero. Una ottantina di esperti si sono riuniti per discutere gli ultimi risultati della ricerca.

Nell'ultimo episodio del podcast di European Schoolnet, il membro del comitato di direzione di Educa Andreas Klausing discute con altri esperti del rapporto tra il settore EdTech e il sistema formativo, enfatizzando la necessità di creare fiducia attraverso la comprensione reciproca e la collaborazione.

L'intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il nostro mondo e il nostro modo di vivere, lavorare e imparare. Per aiutare i sistemi formativi a tenere il passo, l'UNESCO ha introdotto due nuovi quadri di competenze sull'IA, uno per studentesse e studenti e uno per il corpo insegnante.

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